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Immagine del redattoreLa Signorina Fuoriluogo

LA MODA o RE GIORGIO?

Aggiornamento: 11 dic 2020

Ho sempre ritenuto che Giorgio Armani fosse il Re della moda.

I suoi tailleur calzano a pennello. Sembrano fatti su misura.

E ovviamente durano nel tempo.

Chi più spende meno spende.

Abbiamo letto tutti la lettera che ha scritto a Women's Wear Daily.

Tuttavia e con grande stupore, ci sono alcune cose che non ritengo giuste.

O la quarantena lo ha cambiato radicalmente o, lungimirante come è sempre stato, fa il furbetto per guardare la sua economia...

Intanto non credo che un capo di abbigliamento dopo 3 settimane diventi obsoleto o fuori moda. Absolutamente!

Qui si parla di stagione, non si parla di 3 settimane.

Se all'inizio della primavera, le clienti erano disposte a comprarsi lo spolverino, a giugno non lo faranno più. Ma sceglieranno l'abito leggero. Questo proprio perché è assurdo avere in vendita un capo pesante quando fuori fanno 60 gradi. A meno che non si tratti di un vero affare. Ovvero comprandolo sottocosto. O della nuova collezione invernale.

Al momento della riapertura, anche noi lasceremo la collezione estiva fino ai primi di settembre, anzi anche fino a fine settembre direi.

Ma cosa ne faremo di tutta la merce primaverile che abbiamo nei negozi?

E sopratutto, cosa faranno tutti i produttori con la merce che non hanno potuto consegnare ai negozianti???

L'Italia è la prima al mondo per quanto riguarda la Moda.

E tu, suggerisci lo stop alle sfilate e ai viaggi che inquinano???

I viaggi che inquinano, ti prego spiegarmela meglio, perché non l'ho capita.

I viaggi, che io sappia, arricchiscono.

Mi dirai piuttosto di non portarti tutto dall'Italia, ma sfruttare l'economia locale.

Così dovrai solo pagare il biglietto aereo...

La moda è sempre stato un gioco di comunicazione.

Non ci prendiamo per il culo.

Gli spettacoli grandiosi, inappropriati e anche volgari sono quelli che hanno reso e rendono l'Italia al primo posto nel mondo della Moda. (Sono sicura che Coco in questo momento mi sta applaudendo dal Paradiso. ndr)

Siamo i primi importatori.

I vostri marchi sono su tutti i quartieri più rinomati, più fashion e più "Lussuosi" di tutto il mondo.

Nel mese di marzo le imprese italiane della moda si sono viste azzerare i fatturati, con la merce bloccata nei negozi chiusi almeno fino al prossimo 4 maggio, e le stime di Federazione Moda Italia fanno prevedere un calo di almeno il 50% degli incassi per il 2020 motivo per cui – dopo aver riconvertito le produzioni per fare camici e mascherine – bisogna ripensare a come ripartire.

Questo è il vero problema.

Questo è il punto della questione.

Perché quel 50% è anche il tuo.

Hai ragione, ritroviamo una dimensione più umana.

Facciamo in modo che la gente compri il vero Made in Italy (perché anche tu, non produci solo in Italia, lo sai bene e lo sappiamo bene).

Che compri meno e spenda meglio.

E speriamo anche che abbia la possibilità di comprare un Tailleur Armani a un prezzo contenuto.

Per quanto riguarda la Cina, amici, non vi preoccupate, se non avrete più la manodopera, potrete sempre copiare. In fondo vi riesce meglio.






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