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Immagine del redattoreLa Signorina Fuoriluogo

IL GUARDAROBA

Aggiornamento: 11 dic 2020

USI E COSTUMI

Lo sapevate che


Dovete sapere che, il "guardaroba", nel Medioevo era un primitivo gabinetto situato in un castello o altro edificio medievale, di norma era un semplice buco con scarico all'esterno.

La "torre della latrina" è una torre costruita appositamente per ospitare questi gabinetti,

che solitamente sporge dalle mura.

Vi erano spesso buchi nelle mura esterne delle grandi strutture e dei castelli che conducevano alle fosse biologiche o ai fossati (a seconda del tipo di costruzione).

Questi buchi avevano la forma di sedili in legno spesso posti in piccole stanze, il che gli valse il nome di "guardaroba", anche se "latrina" sarebbe stata una scelta migliore.

Secondo Frank Bottomley (rinomato studioso dell'architettura medievale ed autore di numerosi libri), le latrine erano:

esattamente, non una latrina ma una piccola stanza o un grande armadio, solitamente adiacente alla stanza o allo studio, che garantiva un sicuro deposito per abiti di valore ed altre cose preziose: vestiti, gioielli, spezie, argento e soldi

Questa definizione è confermata dal Merriam-Webster Online Dictionary (cioè no da pizza e fichi o il Piccolo Palazzi) secondo il quale l'etimologia del termine deriverebbe dal medio inglese che a sua volta deriverebbe dai termini in antico francese garder (guardare, proteggere) e robe (vestiti).

Fortunatamente ci siamo evoluti, quindi sono nati i vasi da notte prima per arrivare ai gabinetti oggi.

Adesso ditemi la verità.

Quante di voi, in questa quarantena (ottantena, novantena chissà..), si è dedicata al proprio guardaroba?

Ve lo dico io. l'1% della popolazione mondiale (femminile ovviamente).

Ma si sa, attira più un pezzo di pane che una montagna di panni (se sono da stirare poi!!).

Dovete sapere che il nostro guardaroba, rappresenta noi stesse.

Va curato e sistemato.

La parte più difficile è fare l'inventario.

Se vuoi diventare una persona migliore, fai pulizia, liberati di tutto ciò che è inutile e ottimizza il tuo guardaroba.

Ecco perché stabilire di che cosa non potete fare a meno e che cosa, invece, può finire nella spazzatura. E' fondamentale.

Salvate i capisaldi e tanti saluti al resto!!!

Se una cosa non vi sta più, non tenetela.

I vestiti della taglia sbagliata sono letali per la vostra autostima.

Il modo migliore per sentirsi favolose è indossare capi che vi stanno a pennello.

Se una cosa non la indossate da più di un anno. Vuol dire che non la metterete più.

Fate spazio!

Con questo non vi sto dicendo di buttare via.

Esistono le tre R: ridurre, riutilizzare, riciclare. Così salverete non solo il pianeta ma anche il vostro armadio!!!

Il cambiamento è l'unica prova di vita.

Dopo aver sistemato il vostro guardaroba, sarete in grado di capire cosa veramente vi serve.

E di conseguenza investire su cose che sono necessarie.

Per aiutarvi vi suggerisco anche qualche brano da ascoltare mentre svolgete il vostro compito:

Madonna: Vogue;

Helen Reddy: I am a woman;

Depeche Mode: Clean;

Abba: Dancing Queen;

Maroon 5: She will be loved;

Rihanna: Good girl gone bad

The Weekend: Blinding lights


Adesso che siete mentalmente ed emotivamente pronte, posate il cocktail e mettetevi al lavoro.

Mettete da parte tutto ciò che indossate abitualmente e che è ancora in buone condizioni, sopratutto quello che vi fa sentire uno schianto, come il vostro paio di jeans preferiti.

Proprio da lì costruirete il vostro guardaroba nuovo.

Ed è una conquista che non ha prezzo.

Altrimenti tutti i vostri bei capi di abbigliamento sono praticamente nel cesso.





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